5 consigli per avere un orticello in casa e cucinare con i prodotti fatti da te
Ecco come fare per coltivare un orticello nel tuo piccolo spazio casalingo e come produrre alcune primizie che userai per la tua cucina
(e come sempre, alla fine dell’articolo una ricetta per te).
I nostri ragazzi e ragazze del progetto degli Orti Solidali di Anffas di Sava sono sempre più appassionati della cura del loro orto!
Grazie alle loro guide stanno imparando alcuni piccoli segreti per coltivare gli ingredienti più buoni per un’ottima e sana cucina, portando pian piano le primizie dell’orto anche ai laboratori gastronomici guidati dallo chef Alfredo Garibaldi.
Oggi scopriamo anche con il loro aiuto qualcosa su come è possibile avere a casa un piccolo orticello (anche con pochissimo spazio) dal quale trarre ottimi frutti e ingredienti che daranno un sapore unico ai nostri piatti.
(E come sempre, a fine articolo, una piccola ricette per te!)
Partiamo con i nostri 5 consigli per curare un piccolo orto-giardino e auto prodursi ingredienti per la cucina.
1 – Non serve un grande orto: basta un balcone ben gestito
Partiamo con il dire che non è necessario uno spazio grande come quello dell’Orto di Casa Anffas a Sava: basta anche un piccolo balconcino con buona luce e ben organizzato.
Puoi acquistare delle terrine di forma rettangolare e allungata e allinearle in modo ordinato. L’importante è sfruttare bene gli spazi che hai a disposizione e potrai produrre anche 6-7 diverse tipologie di ingredienti.
2 – Scegli bene che cosa piantare
Ovviamente non tutti gli spazi e non tutte le latitudini possono accogliere ogni tipo di coltura:
per avere buoni risultati, ti consigliamo di andare da un vivaista e descrivere il tipo di spazio che hai a disposizione (terrazza molto illuminata? Balconcino un po’ buio? Davanzali?).
Se cose come il basilico, il rosmarino e il prezzemolo stanno bene un po’ ovunque, altre prelibatezze da orticello casalingo come pomodorini, peperoncino, mandarini nani hanno bisogno di luoghi con alcune caratteristiche specifiche e un vivaista ti saprà aiutare.
Sappi comunque che anche acquistando i semi, sul retro della confezione quasi sempre troverai tutte le informazioni sullo spazio ideale per ogni pianta.
3 – Seguire le stagionalità e i periodi di semina
Una volta scelti i tuoi semi, dovrai piantarli seguendo le istruzioni semplici sul retro della bustina.
Ti consigliamo anche di acquistare una piccola lavagnetta in cui fare un semplice schema e calendario di ogni pianta, più o meno così:
NOME DELLA PIANTA
DATA DI SEMINA
QUANDO ANNAFFIARE
QUANDO ESCONO LE GEMME
QUANDO RACCOGLIERE
Sarà importante prendere l’impegno di seguire il calendario a dovere.
4 – Abbi coraggio e coltiva anche frutta e ortaggi
Lavorando con costanza e disciplina e seguendo queste poche regole con impegno, non sarà complicato avere nel proprio piccolo orto anche frutta e ortaggi, non solo gli odori come basilico, menta, timo ecc., quindi sii coraggioso e prova a coltivare alcuni tipi di frutto (che non crescono ovviamente sugli alberi, perché coltivare un albero è un po’ più difficile).
Ad esempio, tra i frutti e gli ortaggi che possono arricchire il tuo piccolo orticello ci sono: fragole, pomodorini, lamponi, mandarini nani e limoni nani: questi ultimi due sono alberelli che si acquistano a pochi euro e che sono molto facili da far fiorire ed è facile prendersene cura: ogni anno producono tantissimi piccoli frutti da mangiare subito o con i quali fare ottime marmellate o torte!)
5 – Poniti degli obiettivi… golosi!
Come si fa ad essere costanti e a non farsi prendere dalla pigrizia?
Ci sono molti modi, come ad esempio il pianificare le tue ottime ricette!
Hai una piantina di basilico? Chiediti quante foglie e quanti grammi serviranno per fare il tuo pesto fatto in casa e poniti l’obiettivo di coltivarne quanto ne serve.
Vuoi fare una buona crostata solo con i frutti del tuo orticello?Cura le tue fragole pensando a quando potrai farcire la tua torta o crostata!
A proposito di crostata…. Te ne avevamo promesso una!
I nostri amici del progetto “Chi Semina raccoglie” Orti Solidali di Anffas Sava ci tengono molto a condividere le ricette che hanno appena imparato a preparare.
Quindi prendi carta e penna e appuntati la loro ricetta della crostata di Fragole.
Ingredienti (per una teglia media)
Per la pasta frolla
250 grammi di farina 00
125 grammi di burro freddo di frigo
Zucchero a velo e due tuorli d’uovo.
1 scorza di limone
per la crema pasticcera
6 tuorli
140 grammi di zucchero
400 ml di latte intero fresco
100 ml di panna fresca liquida
1 baccello di vaniglia
Per lo sciroppo
100 grammi di zucchero
100 ml di acqua
succo di mezzo limone
Per finire…
600 grammi di fragole
Mischiare la farina setacciata, un pizzico di sale ed il burro a pezzetti e amalgama fino ad ottenere una montagnetta sulla quale devi poi create un piccolo fosso (la classica forma a fontana) e aggiungi al centro lo zucchero a velo setacciato e la scorza di limone grattuggiata e i due tuorli.
Inzia ad impastare ricordando che è faticoso ma fa bene; forma un panetto da avvolgere nella pellicola e mettere in frigo.
Intanto prepara la crema pasticciera mettendo a riscaldare in un pentolino latte, panna, vaniglia (anche la scorza di limone va bene se non hai la vaniglia). Quando il composto avrà sfiorato il bollore, spegni il fuoco.
Intanto sbatti con una forchetta tuorli e zucchero fino ad avere una crema omogenea. Quando sarà spumoso e soffice, unisci questo composto al latte/panna/vaniglia ancora nel pentolino; riaccendi il fuoco e rendi la crema omogenea, prima di metterla a raffreddare.
Riprendi la pasta frolla e iniziala a stendere con un mattarello. Adagia la pasta sul fondo di una teglia facendo in modo che aderisca anche ai bordi.
Inforna a 180° per circa 20-25 minuti.
Mentre cuoce, prepara lo sciroppo: versa in un pentolino dell’acqua e ffai sciogliere lo zucchero a fuoco dolce. Mescola e quando inizierà a bollire, aggiungi anche il succo di limone.
Mentre lo sciroppo raffredda puoi tagliare le fragole (a metà o a fette, come preferisci).
A cottura ultimata, prendi la crema e mettila nella frolla cotta, spalmandola delicatamente con una spatola. Quindi decora con le fragole e spennella lo sciroppo.
Fai raffreddare in frigo per circa un’ora prima di servire… se resisti senza mangiarla subito!